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La compagnia teatrale amatoriale “Briciole d’arte” è sorta nel 1983 a Canaro. Tutto è cominciato quando sotto la spinta di Edda Pelà e di Antonio Dal Ben (il regista) un gruppo di amici ha deciso di dedicarsi al teatro. Una passione che dura da oltre 30 anni e che ha visto le Briciole esibirsi in tanti teatri e piazze della provincia di Rovigo, di Ferrara, del bolognese e del padovano.
Le prime rappresentazioni sono state due atti unici: “In pretura” e “Maritiamo la suocera”. Poi le Briciole, si sono specializzate in commedie in dialetto ferrarese per passare, negli ultimi anni, a rappresentazioni in lingua mantenendo intatte le caratteristiche del proprio fare teatro: brillante verve recitativa, ritmo sostenuto e battute folgoranti. I primi successi delle commedie ferraresi (da “Di sù fantasma” a “A spos miè nona”, da “Paulin Sganzega” a “Par J’occh an fa mai l’alba”, fino a “Tre gati da patnar” e “At salut Minghina”) hanno visto le Briciole puntare su spontaneità, presenza scenica e copioni sempre azzeccati. Non sono mancati i premi, su tutti i successi ai concorsi di Loreo (con “Par J’occh an fa mai l’alba” nel 1996) e di Voghiera (Ferrara) (con “At salut Minghina” nel 2007). La grande svolta è arrivata nel 1999, quando le Briciole d’arte si sono dedicate alle commedie in lingua. La prima scelta è caduta sul vaudeville con “Le pillole d’Ercole”, commedia farcita di equivoci, inganni e dialoghi divertenti. Poi sono arrivate “Niente da dichiarare” e “Il letto ovale”. Quest’ultima un vero banco di prova, perchè basata su un ritmo che si fa via via sempre più incalzante, sfondo per le vicende che si sviluppano all’interno di un appartamento londinese popolato da bizzarri personaggi che assicurano colpi di scena, doppi sensi e tante risate. Il gruppo teatrale è formato da uno zoccolo duro di attori che ne fanno parte fin dalle sue origini, continuamente “rinfrescato” da un ricambio di interpreti che ha fatto salire a quasi cinquanta il numero degli attori che hanno partecipato alle 12 commedie fino ad ora allestite. Nel corso degli anni le Briciole d’arte hanno affinato oltre alla propria recitazione anche la cura per le scenografie, luci, musiche e costumi. |